Mercato 2012/2013

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Forsa Pavia
view post Posted on 25/6/2012, 19:59 by: Forsa Pavia     +1   -1




La ricetta di Carbone «Pavia ai play off ma ci deve credere»

L’ex capitano e mister: «Si può sognare senza cifre folli» E intanto continua la caccia a una panchina di serie B

IL PERSONAGGIO

Una lunga carriera dall’Inghilterra ai 27 gol in azzurro




Il 14 agosto Benny Carbone compie 41 anni: ha debuttato giovanissimo, nella stagione 1988- 89, in serie A con la maglia del Torino. Dopo tre stagioni in B con Reggiana, Casertana e Ascoli torna in serie A ancora al Torino, poi Napoli e Inter prima della sua avventura in Premier League. In Inghilterra l’esperienza più lunga allo Sheffield, poi Aston Villa, Bradford City, Derby County e Middlesbrough. Al suo ritorno in Italia tra A e B Carbone gioca con Como, Parma, Catanzaro, Vicenza, prima della breve parentesi in Australia al Sydney. Nel 2007 approda al Pavia in C2 e vi rimane da calciatore per tre stagioni: 80 presenze e 27 gol i suoi numeri. Appende le scarpe al chiodo per diventare allenatore e inizia con la Berretti azzurra, ma nel corso della stagione, nel marzo 2011 è promosso in Prima squadra e porta il Pavia alla salvezza. In estate l’offerta del Varese in serie B. Una breve parentesi, Carbone viene esonerato il 1 ottobre, dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo per 0-1, dopo sette gare di campionato. Il suo bilancio era a quel punto di una vittoria, tre pareggi e tre sconfitte.
PAVIA E’ durata poco l’avventura in serie B sulla panchina del Varese per Benny Carbone che la scorsa estate dopo un abboccamento con il Gubbio ha accettato la proposta dei biancorossi lasciando il Pavia. Ora per lui si riparla di molte destinazioni. Quali le ipotesi e cosa c’è di vero nelle voci che circolano? «Ho avuto diversi contatti. I primi con Sud Tirol e Gubbio che poi hanno scelto rispettivamente Vecchi e Sottil. E’ vero ci sono stati poi discorsi con Como, Carpi e ultimamente con il Modena, squadra per il quale so che si fa il nome anche dell’ex Padova, Dal Canto. Vedremo. perché a Modena ci sono anche situazioni societarie da chiarire». Quindi tra B e Prima Divisione, l’importante è allenare e trovare squadra prima possibile dopo un’ultima annata durata poco a Varese? «Ho sofferto molto a non lavorare e guardare le partite da spettatore o commentatore televisivo. Ora ho tantissima voglia di tornare in panchina e di programmare con una società la prossima stagione». Il rapporto con il Pavia: un amore che rimane forte e contatti che rimangono costanti. «Mi vedevate lo scorso anno sulle tribune del Fortunati, sia quando giocavo al sabato con il Varese, sia dopo aver concluso questa breve avventura in serie B. Sono costantemente in contatto con la famiglia Zanchi con cui c’è un legame molto forte. So che si è ripartiti con un primo importante tassello, la conferma di mister Roselli. I risultati sul campo hanno dimostrato il suo ottimo lavoro ed era giusto andare avanti con lui per dare continuità al lavoro iniziato a gennaio e che ha portato la squadra ad una rimonta fino alla salvezza nei play out a Ferrara». L’obiettivo di confermare 5-6 elementi sarebbe fondamentale per una stagione meno faticosa rispetto all’ultima? «Certamente riuscire a tenere in maglia azzurra quei cinque o sei giocatori cardine attorno a cui inserire gli altri sarebbe importantissimo. Compatibilmente al budget a disposizione un progetto pluriennale in questi termini può riportare il Pavia a risultati più ambiziosi della semplice permanenza in categoria». E’ convinto che si possa rivedere in futuro un Pavia lottare per i play off ? «Lo hanno fatto altre squadre senza spendere cifre impossibili. Ci sono club che ambiscono alla B con potenzialità economiche forti, altri ci arrivano con la programmazione, buoni giovani e qualche esperto. Pensiamo alla vittoria del Gubbio dell’anno scorso. E con questi ingredienti anche il Pavia potrebbe tra qualche anno inserirsi nella corsa ai play off. Un obiettivo stimolante anche per il pubblico azzurro». Carbone quindi tra vacanze e ritorno in panchina? «Spero di accorciare le vacanze e di essere a luglio in ritiro con una nuova squadra. Vediamo nelle prossime settimane se dai contatti avuti qualcosa si concretizzerà. Magari da avversario del Pavia in Prima Divisione oppure in caso di serie B verrò comunque a seguire il campionato del Pavia come ho sempre fatto».
 
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76 replies since 30/5/2012, 16:05   730 views
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