| No ai tifosi ospiti senza tessera, ma c’è la deroga
Possibile accesso in alcuni settori del Fortunati. Il Comune non fa i lavori: rischio di chiusura parziale
PAVIA Scattano da questa stagione regole ancora più restrittive per l’accesso allo stadio dei tifosi ospiti: ad eccezione dei possessori di tessera del tifoso, sarà vietato vendere biglietti ai residenti nella regione di provenienza della squadra in trasferta, o nella provincia, se la partita è tra squadre della stessa regione. Per esempio, nella prima di campionato (Pavia-Reggiana) la vendita sarà vietata in Emilia-Romagna, e nel caso di Pavia-Como, nella provincia di Como. Lo stesso meccanismo, ovviamente, varrà per i tifosi del Pavia privi di tessera e che volessero seguire la squadra in trasferta. Esiste però una deroga: le società, almeno 15 giorni prima della gara, potranno chiedere - d’intesa con i club ospitati - di far entrare anche i tifosi ospiti senza tessera, indicando il settore di destinazione, il numero di posti disponibili, la biglietteria che venderà i tagliandi, le modalità di accompagnamento nello stadio e di trasferimento dei tifosi. La richiesta sarà prima valutata dal Gos (Gruppo operativo sicurezza), quindi trasmessa al questore e da questi all’Osservatorio sulle manifestazioni sportive per la decisione. Per quanto riguarda il Pavia e il Fortunati, i settori individuati per eventuali supporter ospiti senza tessera sono le zone della Tribuna est gialla e di quella centrale azzurra più vicine alla curva ospiti: nella prima verranno riservati almeno 50 posti, nella seconda almeno 25, che non saranno quindi messi in vendita, neppure per gli abbonati. Sotto la curva ospiti inoltre verrà attivata una biglietteria dedicata. C’è però un altro problema da superare. Il Comune si era impegnato a realizzare la recinzione fissa per separare il percorso dei tifosi ospiti, dal parcheggio all’ingresso nello stadio. Lavori per 30-40.000 euro che il Comune avrebbe dovuto fare prima a novembre, poi entro gennaio. Ad aprile la sorpresa: il dirigente del servizio mobilità informa la prefettura che il Comune non potrà mantenere l’impegno per mancanza di fondi a causa dei vincoli del Patto di stabilità. Ora si attende la decisione in merito dell’Osservatorio, ma il rischio è la chiusura di interi settori dello stadio. (l.si.)
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